Il compasso è uno strumento destinato a varie applicazioni, per tale motivo abbiamo deciso di non limitarci a rappresentare solo il più noto, ma anche compassi con forme differenti:
Compasso a verga in acciaio e argento (1790), molto differente dall'immaginario solito del compasso, l'ampiezza di questo si regola spostando il complesso delle punte sull'asta.
Compasso a vite da
un’incisione di G. Pomodoro
(1599), antenato del moderno balaustrone, questo compasso è in grado di allargare l'ampiezza delle aste grazie ad una vite regolabile.
Compasso ad aletta in ottone dorato
e punte d’acciaio (1604), in questo compasso un'asta è in grado di muoversi nel percorso dell'aletta. L'ottone rende questo strumento longevo e molto elegante, grazie anche all'impugnatura decorata da un disegno floreale.
Antico compasso da falegname (XIX secolo), realizzato in legno, le sue forme sono molto smussate, dandogli un pregio estetico oltre che funzionale. Presenta nelle due estremità due punte metalliche, adibite a graffiare, lasciare un segno sul legno da tagliare.
Compasso da cartografia (XIX secolo), realizzato interamente in ferro. Le due aste presentano una bombatura che permette un miglior controllo delle aste durante la loro apertura.
Nessun commento:
Posta un commento