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sabato 21 novembre 2020

Fumetto (step 21)

 

Topolino. Come si può notare dal cerchio rosso, in questa avventura del più famoso roditore mondiale, appare il compasso. Ma non solo, infatti appoggia sopra una squadra, rimandando al simbolo della massoneria.


Corriere dei Piccoli. In questo episodio curato da Antonio Rubino, può notare come il compasso appaia in più vignette, sia nella prima che nell'ultima.


TAKK. Fumetto scritto da EPI per Beccogiallo Editore. In questa vignetta il compasso è inserito nella tasca destra del soggetto, la quale rimanda nella posizione all'uomo vitruviano.

Marchio (step 20)

 

Il marchio della banca Mediolanum si collega all'uso del compasso. La famosa frase: "Banca Mediolanum, costruita intorno a te", si ritrova infatti nel simbolo, un uomo che realizza un cerchio intorno a sè. 

Abbecedario (step 19)

Alpacca, lega usata nella produzione compassi
Balaustrone
Compasso
Disegno tecnico
Euclide
Faber-Castell 
Geometria
H, gradazione delle mine
Impugnatura
Lunghezze, riportabili grazie al compasso
Massoneria
Norimberga, capitale europea nella produzione compassi nel XVI secolo
Ovali, compassi per disegnare ellissi, iperboli e parabole
Pi-greco
Quota, riportabile grazie al compasso
Riduzione, compasso usato per mantenere le proporzioni nelle misurazioni
Spirito, significato del compasso nella simbologia massonica
Topografici, compassi per compiere rilievi territoriali e disegnare mappe topografiche
Universale, compasso adattabile per qualsiasi sistema scrivente
Verga, tipologia di compasso
Zama, lega zinco alluminio usata per i compassi

giovedì 12 novembre 2020

Francobollo (step 18)

 

Francobollo per l'evento di Genova capitale europea della cultura (2004)
Interessante come le due gambe del compasso servano a relazionare tra loro Genova, nella mappa e il simbolo più noto della città la Lanterna.


Francobollo della Repubblica Democratica Tedesca (1956)


Francobollo commemorativo del premio Compasso D'Oro (2011)


Francobolli in Onore a Bruno Munari e alla sua opera "Compasso d'oro a ignoti", nella quale rappresenta oggetti dall'uso comune, ma altamente funzionali (2007)




martedì 10 novembre 2020

Brevetti (step 17)

Ecco a Voi alcuni brevetti depositati che hanno implementato migliorie nella storia del compasso:


Brevetto depositato da Wilhelm Schwarzer, a Norimberga nel 1901 e scaduto nel 1920. Il brevetto prevede un utilizzo all'interno del compasso di due ghiere dentate come estremi delle aste, si muovono l'una rispetto all'altra per permettere il movimento trasversale delle aste.




Brevetto depositato da Lucio Aricci (Aricci Compassi SNC) nel 1988. Questo brevetto (scaduto nel 2008), permette un netto miglioramento nell'uso del Balaustrone. Infatti attraverso delle maniglie, si riescono ad allargare e stringere molto più velocemente le due aste.


lunedì 9 novembre 2020

Anatomie (step 16)

 

In questo preciso esploso tecnico, realizzato da Solid Design (azienda che si occupa della creazione di modelli 3D, esplosi e disegni tecnici di prodotti), si possono osservare tutte le componenti di un balaustrone (compasso le cui gambe sono legate con una vite, per regolare l'apertura).


Fonti: 

sabato 7 novembre 2020

Numeri (step 15)

 

Il compasso è noto per essere in grado di formare circonferenze, il cui numero più noto riferite a loro è sicuramente il  Nella geometria piana il  viene definito come il rapporto tra la lunghezza della circonferenza e quella del suo diametro, o anche come l'area di un cerchio di raggio 1. Il valore numerico approssimato alle prime cifre è 3,14, ma le sue cifre decimali sono infinite! 


Sezione aurea (o proporzione divina) nell'ambito delle arti figurative e della matematica, indica il numero irrazionale 1,6180339887... ottenuto effettuando il rapporto fra due lunghezze disuguali delle quali la maggiore  è medio proporzionale tra la minore  e la somma delle due . La principale rappresentazione di questo numero si realizza con il compasso e va a creare una "conchiglia".


360

sono i gradi dell'angolo del cerchio, la principale applicazione del compasso.


1597

Galileo inventa il compasso di proporzione.


1797

Viene pubblicato "Geometria del Compasso", di L. Mascheroni, dove viene dimostrato che ogni costruzione che si realizza con riga e compasso (le dimostrazioni della geometria euclidea), si può realizzare con il solo compasso. Va detto che le stesse conclusioni erano state raggiunte nel 1672 dal poco noto matematico danese Georg Mohr, ma non essendo noto la sua dimostrazione non raggiunse il pubblico.


1954

Viene istituito il premio Compasso d'oro Adi, il più autorevole e antico premio di design.


Fonti:

it.wikipedia.org

brunelleschi.imss.fi.it

www.bitman.name

www.adi-design.org

venerdì 6 novembre 2020

Tassonomia (step 14)

Tassonomia, di origine greca, data dall'unione delle parole "taxis" (ordine) e "nomia" (indica il complesso di regole), è una branca della scienza che studia i metodi con cui si ordinano in sistemi i dati, le conoscenze e le teorie via via acquisite. 

Vi riportiamo un breve ordine tassonomico riguardante il compasso:



Fonti:

giovedì 5 novembre 2020

Pubblicità (step 13)

Oggi vi riportiamo alcune pubblicità, manifesti riguardanti il nostro strumento:


Immagine pubblicitaria della Salmoiraghi (1948) 


Immagine pubblicitaria della Salmoiraghi (1922)


Locandina pubblicitaria del Compasso d'Oro, 
celebre evento che premia il miglior design

 

"L'uomo che amava le donne" (step 12)

 


Da "L'uomo che amava le donne"(1977), diretto da François Truffaut.

In questo estratto, le gambe delle donne vengono paragonate alle aste del compasso, "che misurano il globo terrestre in tutti i sensi, donandogli il suo equilibrio e la sua armonia". 

Costruttori (step 11)

Dai tempi antichi non sono state tramandati a noi chi fossero gli artigiani, i produttori dei compassi. Nel XV secolo con lo sviluppo delle arti, gli scienziati richiedono strumenti sempre più precisi, gli architetti devono elaborare progetti esecutivi dettagliati, grazie anche alla scoperta della prospettiva (Brunelleschi, 1413) che impone l'uso di strumenti di alta precisione. Si convertono così ,dall’Italia alla Germania, numerosi orafi e orologiai in artigiani provetti di strumentazione tecnico-grafica sotto la guida di scienziati, artisti e architetti (Leonardo, Piero della Francesca, Alberti, Dürer). Nel secolo successivo Norimberga, diventa la "capitale europea" nella produzione di strumenti tecnici con un artigianato specializzato in compassi.

Bottega di compassi a Norimberga in una incisione di J. Amman (1568)

Nel tardo '800 però a Palosco (Bergamo), si è sviluppato un distretto produttivo specializzato nella produzione di compassi, che nel secondo dopoguerra diventa leader europeo del settore. Nel 1992 il 60% della produzione europea è realizzato in questo indotto, andando a produrre i compassi per i più noti marchi europei (come ad esempio Steadler, Rotring, Faber-Castell).

Le più note sono:
-Alessi, noto marchio italiano, produce compassi nell'indotto di Palosco dal 1923 (www.alessi-compassi.com)

-Kronos, azienda con sede e stabilimento a Palosco (www.kronoscompassi.it)

-Lorenz, con sede a Palosco, prende questo nome nel 1963 (www.lorenzcompasses.com)

-G.b.p, con sede a Palosco



lunedì 2 novembre 2020

Bibliografia (step 10)

Bibliografia riguardante la geometria, e la conseguente applicazione del compasso:



EUCLIDE, Gli Elementi, Grecia, IV secolo a.C

Lorenzo MASCHERONI, La geometria del compasso, Pavia, 1797



Luigi CREMONA, Éléments de géométrie projective, Parigi: Gauthier-Villars, 1875




Federigo ENRIGUES, Lezioni di geometria proiettivaBologna: N. Zanichelli, 1898




M. DOCCI, M. GAIANI, D. MAESTRI, Scienza del Disegno, Italia: Feltrinelli, 2008

Inventori (step 9)

Le origini del compasso si fanno risalire agli antichi Egizi. Venivano utilizzati dei bastoni di legno uniti tra loro da corde per ricalcolare le dimensioni dei campi, dopo le numerose esondazioni del Nilo. Questi vennero poi trasformati per fornire a sapienti scribi e sacerdoti il mezzo per approfondire e verificare le prime conquiste della geometria. 

Il sapere dell'antico Egitto è il piedistallo su cui poggia il sapere geometrico della Grecia antica. Infatti la geometria, raccolta da Euclide in un corpo organico ancora oggi indispensabile, è basata sul rigore logico e sulla verifica grafica, così la scienza astratta interagisce con il disegno geometrico, che si avvale solo di righello e compasso. Questo è stato per molti secoli provvisto solo di punte metalliche fisse; quindi con il compasso, oltre al riporto di misure, si potevano solo tracciare solchi sul supporto, che andavano poi riempiti di inchiostro. 

Per trovare un'innovazione nello sviluppo del compasso, bisogna arrivare nel Rinascimento dove la fioritura della cultura e dell’economia dal XV secolo fa rinascere anche gli interessi per la scienza e l’arte.  La scoperta della prospettiva (Brunelleschi, 1413) impone ad artisti, disegnatori ed architetti l’uso di strumenti di precisione grafica. Vengono così sviluppati nuovi tipi di compasso come compassi con attacchi per portamatite o tiralinee (dal 1550), compassi parabolici e compassi proporzionali (Leonardo), compassi triangolari (per cartografia e copiatura di disegni). Da questi derivano i compassi che utilizziamo oggi. 

Compassi disegnati da Leonardo da Vinci (1494)


Fonti:

www.didatticarte.it